6 marzo 2011 - ‘Latinoamericana’ e ‘Un gitano sedentario’ hanno due soggetti in comune: Ernesto (Che) Guevara e Alberto Granado Jimenez. I due si sono ricongiunti ieri, quando il quasi novantenne ha chiuso gli occhi per non riaprirli mai più. Laureato in farmacologia e in scienze naturali, Granado era conosciuto ai più per la sua grande amicizia col rivoluzionario cubano. È lui il compagno di viaggio di Guevara in mototcicletta nel Sud America, un percorso che viene identificato come l’inizio della crescita intellettuale del guerrigliero più famoso del mondo. A bordo della ‘Poderosa II’, i due argentini studenti universitari, partirono alla volta di un’avventura che ancora oggi appassiona milioni di adolescenti. Un viaggio in moto raccontato da tutti, sulle pagine di libri, sul grande schermo, un mito che resiste al tempo, in un mondo che vira verso la solita disastrosa direzione di una globalizzazione che, mascherata da fattore essenziale per l’uguaglianza dei popoli dell’intero globo, nasce e si sviluppa per l’arricchimento dei soliti noti, a discapito di quelle popolazioni dove la collettività viene manovrata dal potere con l’imposizione di un’ignoranza obbligatoria.
Dopo 44 anni, i due si ritrovano in un’altra vita. Probabilmente, si faranno lo stesso giro di Dante nella sua ‘Divina commedia’. Loro, però, faranno prima…in sella alla potente Norton.
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